Suicidio in Corea del Sud

La Corea del Sud era il terzo Paese al mondo per numero di suicidi nel 2015, il più alto tra i Paesi dell'OCSE.[1][2][3] Nel 2012 era la quarta causa principale di morte nel Paese.[4]

L'alto tasso di suicidio è aggravato dal grande numero di anziani che lo commettono. Uno dei principali fattori scatenanti è la diffusa povertà nelle loro fasce d'età, combinata agli scarsi fondi del Sistema Sanitario Nazionale, che porta gli anziani a sentirsi un peso e togliersi la vita per non pesare economicamente sulle loro famiglie.[5][6] Infatti, anche se su oltre 50 milioni di persone solo il 2% della popolazione totale è in uno stato di povertà assoluta, quasi metà della popolazione ultra 65enne è nella soglia di povertà, specialmente nelle aree rurali. Questo ha portato anche a tassi molto elevati di discriminazione ageista, dato che oltre l'85% delle persone intorno ai 50 anni vengono discriminate per la loro età più avanzata, specialmente quando si tratta di trovare lavoro, e ciò è collegato ai tassi di suicidio.

  1. ^ Filmato audio (EN) Korea Now, Why South Korea has high suicide rates, su YouTube.
  2. ^ (EN) Korea's hidden problem: Suicidal defectors, in BBC News, 5 novembre 2015. URL consultato il 1º ottobre 2022.
  3. ^ Suicide rates, age-standardized - Data by country, su apps.who.int. URL consultato il 1º ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2017).
  4. ^ (EN) Why South Koreans are killing themselves in droves, su salon.com. URL consultato il 1º ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2014).
  5. ^ (EN) No Country for Old People, su koreaexpose.com, 24 settembre 2014. URL consultato il 1º ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2016).
  6. ^ (EN) Kathy Novak, 'Forgotten': South Korea's elderly struggle to get by, su CNN, 23 ottobre 2015. URL consultato il 1º ottobre 2022.

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